Last Days
SABATO 2 GIUGNO, ORE 18:00
Gus Van Sant, Usa 2005, v.o. inglese, st. f, 97’
con Michael Pitt, Lukas Haas, Scott Green, Asia Argento, Ricky Jay, Kim Gordon, Harmony Korine…
Gli ultimi giorni della rockstar Blake in una casa ai margini di un bosco: i suoi amici non si rendono conto della sua solitudine e lo vogliono sfruttare; la sua compagna ha mandato un detective privato alla sua ricerca. Alla fine, Blake viene trovato morto: si è sparato in testa.
Van Sant (anche sceneggiatore) si ispira alla fine di Kurt Cobain (1967-1994), leader dei Nirvana, ma non cerca la precisione biografica: tra silenzi e parole a vuoto, blocchi di azioni parallele montate in successione, estremizza il metodo di Elephant. Apparentemente lo sguardo è opaco e distante, ma sotto pulsano pathos, rabbia, sarcasmo; e sullo sfondo riemerge il vecchio mito americano della natura selvaggia. L’operazione è programmatica e richiede pazienza, e forse si adagia in un manierismo da cinema d’arte: ma trasmette con sincerità partecipazione e disorientamento, e sa mostrare l’assurdo sia della trasgressione, sia della vita “normale” che ogni tanto fa capolino (il venditore di spazi pubblicitari, i giovani predicatori). Michael Pitt esegue una sua canzone; la colonna sonora è curata da Thurston Moore dei Sonic Youth.
(Il Mereghetti, cit.)