Yari Bernasconi (Lugano, 1982), autore di poesia, ha esordito nel 2009 con il libretto Lettera da Dejevo (Lugano, Alla chiara fonte), a cui sono seguite nel 2012 la silloge Non è vero che saremo perdonati (in Undicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea, a cura di Franco Buffoni, Milano, Marcos y Marcos) e nel 2013 la plaquette Da un luogo vacillante (Bologna, Isola). Del 2015 la raccolta di poesie Nuovi giorni di polvere (Bellinzona, Edizioni Casagrande, Premio Terra nova della Fondazione Schiller e Premio Castello di Villalta Giovani), di recente tradotta in francese (Nuovi giorni di polvere / Nouveaux jours de poussière, a cura di Anita Rochedy, Losanna, Editions d’en bas, 2018). La sua ultima pubblicazione è la plaquette La città fantasma (Treviso, Nervi), uscita nel 2017. Vive a Berna.